HAYAO MIYAZAKI: LA VITA
di Edoardo Benvenuti
Il Maestro Hayao Miyazaki, nasce a Tokyo nel 1941. Dopo un lungo apprendistato presso diversi studi di produzione, ottiene la sua prima affermazione con la serie animata per la televisione: “Conan, il ragazzo del futuro”. Tuttavia, Miyazaki, lascia la televisione, a favore della produzione di lungometraggi, pensati e creati, solo per il cinema e cui, la sua fama, si lega indissolubilmente. A metà anni ’80, fonda con Isao Takahata, lo Studio Ghibli e finalmente, realizza i suoi film in piena autonomia. Hanno così vita: “Nausica della Valle del Vento” nel 1984, “Laputa. Il castello nel cielo” nel 1986, “Il mio vicino Totoro”, nel 1988 e molti altri, fino a “La principessa Mononoke”, con cui vince l’Orso d’oro al Festival di Berlino, nel 1997. Nel 2003 vince l’Oscar per il miglior lungometraggio d’animazione.
Il tratto grafico personalissimo, la delicatezza con cui Hayao Miyazaki costruisce i suoi mondi fantastici, evidenti metafore della vita quotidiana, lo impongono all’attenzione del pubblico e della critica. Le sue storie parlano, per lo più, di bambine e ragazze che, confrontandosi con creature fantastiche, ovvero con la “diversità”, possono strutturare appieno la loro identità.
Altri suoi capolavori sono: “La città incantata” del 2001, “Il castello errante di Howl” del 2004, col quale ha partecipato, nel 2005, alla 61a Mostra d’arte cinematografica di Venezia.
Nel 2008, “Ponyo sulla scogliera” fu presentato, in anteprima alla 65a Mostra di Venezia.
Nel 2013, alla 70a Mostra di Venezia, in occasione della presentazione di “Si alza il vento”, Hayao Miyazaki annuncia il suo ritiro.
Garbo e gentilezza sono le caratteristiche fondamentali e portanti dei disegni e delle narrazioni di Miyazaki.
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