NOTIZIE DALL’EUROPA: il numero unico di emergenza 112
Redazione Kainós Magazine: COMUNICATO STAMPA
Chiamate di emergenza al 112:
il grande risultato del servizio di localizzazione avanzata di emergenza
Domenica 11 febbraio l’Unione Europea ha festeggiato il numero unico di emergenza europeo: il 112.
Grazie alla normativa UE adottata nel 1991, le chiamate al 112 sono gratuite in tutti gli Stati membri.
Inoltre, come era già stato annunciato l’anno scorso, il servizio è sempre più efficace, grazie all’introduzione del “servizio di localizzazione avanzata di emergenza” (AML).
Ogni anno, circa 300.000 persone, che chiamano il 112, non riescono a descrivere la loro posizione.
A tal riguardo, le motivazioni possono essere plurime: non sanno dove si trovano, oppure sono troppo giovani e non in grado d’esprimersi bene, oppure sono in pericolo imminente, o gravemente ferite.
In questi casi, conoscere la localizzazione esatta del richiedente aiuto, può aiutare i soccorritori a reagire, comunque, rapidamente e a salvare vite.
Nei paesi che supportano il servizio di AML, le chiamate da cellulare dovrebbero inviare al servizio di emergenza dati più accurati sulla posizione.
Infatti, l’AML traccia la chiamata entro un perimetro inferiore ai 100 metri.
Un tale grado di precisione contribuisce a migliorare l’efficienza e i tempi di risposta dei soccorsi.
Finora, i paesi che hanno introdotto questo servizio, sono sette: Austria, Belgio, Estonia, Finlandia, Irlanda, Lituania e Regno Unito.
Concludendo, maggiori informazioni sulla diffusione del servizio di localizzazione avanzata sono disponibili nell’ultima relazione sull’attuazione del 112.
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