«L’ARTE RISVEGLIA L’ANIMA: DAL 30 MARZO ALLE GALLERIE D’ITALIA MILANO»
«L’ARTE RISVEGLIA L’ANIMA»
Mostra di artisti con autismo. Creatività e talento contro i luoghi comuni
di Elisa Pedini
Presentata oggi alla stampa la mostra “L’ARTE RISVEGLIA L’ANIMA”.
L’esposizione aprirà al pubblico, da domani, 30 marzo, fino al 3 giugno, presso le Gallerie d’Italia, sede museale di Intesa Sanpaolo, in Piazza Scala 6 a Milano.
La mostra, itinerante, s’inserisce in un più ampio progetto, promosso dall’Associazione Autismo Firenze (www.autismofirenze.org), dall’associazione Immaginar.io di Firenze e dagli Amici del Museo Ermitage Italia (www.amiciermitage.it), con il sostegno di Intesa Sanpaolo.
Tale progetto, è volto alla sensibilizzazione verso il mondo dell’autismo, attraverso i lavori di talentuosi artisti, tutti affetti da autismo.
“L’arte risveglia l’anima” è un modo per scoprire l’immenso valore e la creatività di questi artisti.
Inoltre, scoprirne i pensieri, nel turbinio di colori accesi e pieni di vita, nella profonda capacità d’osservazione che mostrano, nel loro interpretare la realtà, in modo quasi onirico, ma estremamente espressivo, o nel loro re-interpretare i grandi maestri come, per esempio, Cezanne, Matisse, Chagal e tanti altri.
Cristina Bucci, curatore della mostra, c’illustra il progetto:
«È un progetto d’inclusione sociale e culturale, partito da Firenze un anno fa e giunto, oggi, alla sua quinta tappa.
Ventiquattro artisti in esposizione provenienti da tutta Italia.
Non provengono solo da località diverse, ma anche da percorsi di vita diversi, come differenti sono le forme d’autismo.
Pertanto, hanno abilità e potenzialità differenti.
Questa mostra vuole valorizzare la neuro-diversità attraverso l’espressività dell’arte.
È molto importante sapere che, per alcuni di loro, il segno grafico è l’unico mezzo di comunicazione»
Anna Maria Kozarzewska, coordinatrice del progetto scientifico sia a livello nazionale che internazionale ce ne illustra la genesi:
«Questo progetto è nato da due strade: da un lato, il desiderio di far conoscere questa particolare patologia che è l’autismo e preparare il percorso sulla base delle caratteristiche dei nostri artisti; dall’altro da un’idea di Mikail Piotrovski, direttore dell’Ermitage.
L’obiettivo era dare visibilità alle capacità di queste persone e quindi, valorizzarne il lavoro, nonché far conoscere il mondo degli autistici».
Infatti, Giuseppe Maurizio Arduino, psicoterapeuta, spiega:
«L’autismo non è una patologia unica, è piena di sfumature, che vanno da un polo all’altro ed è per questo che si parla di disturbi dello spettro autistico.
Le caratteristiche principali sono: la difficoltà nell’interazione sociale, anche, nel gioco; la difficoltà nella comunicazione e nel linguaggio, come per esempio il parlare sempre delle stesse cose; la ripetitività e l’elaborazione delle percezioni sensoriali, che risulta molto elevata.
L’autismo non è una malattia, ma un problema di sviluppo. Il desiderio è che l’arte sia per loro, non un punto di arrivo, ma un punto di partenza».
Visitando la mostra “L’arte risveglia l’anima” e guardando i lavori esposti, ho proprio avuto l’impressione che questi artisti abbiano, davvero, tanto da dire e da raccontare.
Infatti, sono uscita con la voglia di vedere di più, di scoprire di più, quindi, mi auguro, anch’io, che sia «un punto di partenza».
Decisamente, è una mostra che fa stare bene, che trasmette positività, nonostante induca a riflettere, perché induce a guadare il mondo da un altro punto di vista.
In questi termini ci viene anche presentata da Michele Coppola, Direttore Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, che ne parla con grandi coinvolgimento ed entusiasmo:
«…il museo come luogo dell’essere e di crescita interiore.
Una mostra che apre alle fragilità, perché, in fondo, siamo tutti fragili.
Un luogo di condivisione delle emozioni e di comunicazione.
Un percorso che è iniziato tanti anni fa e dunque, questa mostra, è un po’ un coronamento d’un lungo lavoro»
Difatti, c’è da sottolineare che, le Gallerie d’Italia, nelle loro sedi di Milano, Napoli e Vicenza, da tempo sono impegnate in progetti d’inclusione dedicati agli “ospiti speciali”.
Lo scopo è quello di facilitare al massimo la piena e attiva partecipazione alla vita culturale, lavorando in collaborazione con associazioni, enti pubblici e strutture competenti.
Infine, sono moltissime le iniziative che le Gallerie d’Italia di Milano promulgano e offrono, sin dalla loro apertura nel 2011, proprio a favore dei più fragili.
La mostra “L’arte risveglia l’anima” è visitabile dal 30 marzo al 3 giugno, presso le Gallerie d’Italia, in Piazza Scala 2 a Milano, con il seguente orario:
da martedì a domenica dalle 9:30 alle 19:30
giovedì dalle 9:30 alle 22:30
lunedì è giorno di chiusura
L’ultimo ingresso è fino a un’ora prima dell’orario di chiusura.
Aperture straordinarie per le prossime festività:
Pasqua e Lunedì dell’Angelo
Mercoledì 25 aprile
Lunedì 30 aprile e martedì I maggio
Sabato 2 giugno
Tariffe consultabili sul sito: www.gallerieditalia.com
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