FOREIGN AL PACTA

Redazione Kainós Magazine®: COMUNICATO STAMPA PACTA SALONE DEI TEATRI

 

 

DonneTeatroDiritti

FOREIGN

(Il film che nessuno è mai riuscito a fare)

 

 

con DANIEL ROMILA e CARLO MARIA ROSSI

 

UNA PRODUZIONE PACTA Salone dei Teatri in collaborazione con HouseClowns

 

 

DATA UNICA

29 OTTOBRE 2019

 

 

 

Torna al PACTA SALONE di Milano, parte del Progetto DonneTeatroDiritti, lo spettacolo di attori-clown sui migranti, con la regia e l’ideazione di Carlo Maria Rossi e Daniel Romila: FOREIGN (Il film che nessuno è mai riuscito a fare), con una singola data il 29 ottobre 2019, produzione PACTA . dei Teatri in collaborazione con HouseClowns.

Un set cinematografico, in località segreta, accoglie di volta in volta il pubblico, persone desiderose di vivere un’avventura: assistere dal vivo alle riprese di una scena.

Il film tratta di immigrazione, in particolare del trattamento riservato ai migranti una volta giunti nel paese tanto desiderato.

Dopo aver affrontato mille difficoltà, in un viaggio che è paragonabile a un’impresa omerica, una semplice richiesta di documenti può sembrare una bazzecola. Ma non è così per il protagonista di questo film.

Luci fredde introducono il pubblico in uno strano luogo, ostile per il diverso, ma dove un migrante cerca rifugio.

Il team è molto professionale e affiatato, o almeno vorrebbe esserlo, ma dietro la camera un imprevisto può scatenare discussioni di ogni tipo; è lì che nasce il vero cinema, è lì che si forma il vero spettacolo.

Gli spettatori non restano passivi all’opera, ma vi partecipano come collaboratori. Nella migliore tradizione della clownerie, lo spettacolo fa ridere e sorridere lasciando però allo spettatore la consapevolezza di aver assistito a qualcosa di profondo.

“Si può ridere di una tragedia? Forse no. – spiegano i registi dello spettacolo, Carlo Maria Rossi e David Romila – Ma di come la affronta e la subisce ciascuno di noi, sì. Anzi, crediamo che sia un dovere. Comunque la pensiate, alla fine dello spettacolo non sarete più gli stessi, e forse non la penserete più come prima. Non siamo presuntuosi, è accaduto anche a noi quando ci siamo cimentati con questo attualissimo tema”.

 

 

 

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