On The Giant’s Shoulders: The Future of Learning
KAINÓS® ACADEMY LANCIA LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE
ON THE GIANT’S SHOULDERS:
THE FUTURE OF LEARNING
La cultura come fonte d’esperienza di vita vissuta
che sostiene l’oggi per costruire il domani
di Elisa Pedini, Edoardo Benvenuti, Livia Ceramicola
Kainós® Academy annuncia dalle sue aule la partenza di On The Giant’s Shoulders: The Future of Learning, un progetto internazionale che mira alla sensibilizzazione verso il riappropriarsi dell’amore per la cultura, verso una visione della cultura quale parte viva, formante e radicale del vissuto quotidiano, nonché mezzo di felicità e identità individuali e quindi, collettivi.
Quella che si mostra come la campagna più originale e innovativa nella storia dell’istruzione è di fatto l’incarnazione dello stesso “Metodo Kainós”©.
Esattamente, Kainós®, poggiando sulle spalle dei giganti della neuroscienza e di secoli di tradizione di didattica attiva, agita e calata nella realtà, si fa pura innovazione nella continuità della storia della didattica, inglobando in maniera scientifica e strutturata i principi più pertinenti dell’Arte nel senso più lato del termine.
Per questo Kainós® si mostra, a oggi, nel panorama dell’istruzione come l’unico Metodo realmente completo.
Infatti, per un verso, si prende cura della crescita simultanea delle sfere emotiva e cognitiva dell’essere umano così come Natura vuole e di questa ne rispetta il primario principio: massimo rendimento col minor dispendio possibile.
Dall’altro, proprio per il suo aderire al naturale processo d’apprendimento umano, è il primo a poter essere applicato a qualsiasi ambito dello scibile.
Dunque, la vera rivoluzione di Kainós® sta proprio nella pervicace volontà d’andare in direzione contraria rispetto ai luoghi comuni.
On The Giant’s Shoulders: The Future of Learning è un progetto che non lascia niente al caso e testimonia che anche per una campagna di sensibilizzazione, che voglia dire davvero qualcosa, è necessario salire sulle spalle del Gigante.
Da cui, la dimostrazione pratica che la cultura non è fine a se stessa o avulsa dalla vita reale, ma può e deve essere applicata sempre e comunque nel quotidiano, in qualsiasi attività.
A tal riguardo, dalla grafica, al linguaggio, ai riferimenti culturali evocati, ai messaggi potenti passati, tutto s’allinea in modo sillogistico alla filosofia che ha animato il principio delle ricerche sin dal 2010 per dare vita a Kainós®, mostrando in modo originale e non poteva essere altrimenti, quanto i discenti vivono in aula, sia essa fisica che virtuale.
Primo e più evidente, è il parafrasare Bernardo di Chartres e che non necessita di particolari spiegazioni.
Al contrario, è molto significativa la grafica voluta per On The Giant’s Shoulders: The Future of Learning che sottende due concetti fondamentali della filosofia di Kainós®.
Ovvero, l’Homo Faber per un verso e l’importanza dell’Arte, nel senso più lato del termine, applicata non solo alla conoscenza, ma alla pratica.
Infatti, ogni singolo disegno è stato fatto, rigorosamente, a mano libera, con il massimo ausilio di due squadre.
Fanno eccezione gli sfondi, tanto delle locandine quanto dei fumetti, che non sono reali, ma realistici, ossia ricreati attraverso la grafica digitale.
L’idea di Homo Faber, cioè colui che è artefice, prima di tutto di se stesso e quindi dei suoi obiettivi e della sua realtà.
Per conseguenza, colui che fa, usa con consapevolezza, passione e impegno ciò che inequivocabilmente possiede e che nessuno gli può togliere: intelligenza, creatività, talenti e soprattutto, la volontà per creare se stesso e la sua realtà.
Naturalmente, è un concetto che rimanda non solo all’Homo Novus del mondo e della letteratura latini, ovvero colui che si è fatto da solo: l’uomo centrato, equilibrato, che s’è costruito dal nulla e che pertanto è solido nei suoi principi e nelle sue conquiste perché le deve a sé e solo a se stesso.
Ma anche, alla teologia e alle scienze delle religioni, laddove l’uomo laborioso, che si dedica con amore, umiltà e costanza al suo sogno, realizza una volontà superiore e/o divina.
Dunque, è d’importanza fondamentale il messaggio passato: lo scibile umano è il prodotto della vita vissuta dagli uomini e come essa è fluido e non conosce compartimenti stagni, se non quelli che volontariamente e grettamente si decide d’imporgli.
In più, la grafica ispirata al fumetto anni ‘70 è, naturalmente, non solo voluta, ma quasi dovuta.
Quelli sono anni particolari; ma caratterizzati da aspetti di svolta molto importanti.
È un fatto che, la spinta che sottende l’Arte nelle sperimentazioni, più o meno valide, di quel periodo, porti alla nascita di elementi vitali quali per esempio la regia, l’uso della musica e del ritmo, l’organizzazione degli spazi, ecc.
Tutti elementi, utilizzati, manipolati e riplasmati per dare forma a Kainós® stesso.
Non a caso, riferendoci alla conformazione della sede centrale, parliamo di “Becks’ style”, rimandando a una visione di cultura come “casa”.
È questo un concetto importante che insiste, per un verso, sulla cultura vissuta come qualcosa di utile e familiare.
Per l’altro, la cultura come luogo, sia fisico che metaforico, di crescita, protezione, civiltà, accoglienza e inclusione.
Inoltre, anche i nomi dei protagonisti che caratterizzano locandine e fumetto, sono tutti stati scelti sulla base del loro significato etimologico.
Infine, un’ultima riflessione va rivolta agli slogan del Gigante Bookie riportati nelle locandine.
Esattamente, ognuna di queste richiama grandi filosofi e autori.
Ad esempio, il cielo stellato, in cui Diego e Sofia scrivono i loro nomi, rimanda a Kant.
Dunque, sottende, anche, una legge morale interiore.
Ovviamente, il riferimento insiste sulla necessità vitale che le sfere emotiva e cognitiva crescano in modo armonioso e simultaneo.
Infatti, senza questo equilibrio, l’Homo Faber non potrebbe agire perché verrebbero meno le condizioni necessarie e sufficienti per essere artefice di qualcosa e soprattutto di se stesso: libertà, indipendenza, consapevolezza.
Altresì, sottolinea che la cultura, per sua stessa natura, non può prescindere da una legge morale e dal rispetto per tutto ciò che è Vita.
Ancora, lo scrivere o il fare la propria vita come un capolavoro, parafrasa evidentemente Wilde.
Però, questa frase va ben oltre l’apparenza e scuote con forza i luoghi comuni.
Dunque, non è certo un caso che Hope e Lucio scrivano “Creo” e “Oso”.
Il potere di Kainós® è quello di Chronos, protagonista di primo piano del fumetto e di tutti gli eventi Kainós®. Presente, passato e futuro non esistono; ma esiste un tutto, costante e simultaneo.
Quello che s’impone di “studiare” come avulso e noioso, è di fatto, vita vissuta. Non sono “materie”, ma vita di altri esseri umani e come tale va rispettata, amata e fatta diventare bagaglio esperienziale di altissimo valore nella competence dei discenti.
Infatti, la frase di Wilde è, molto semplicisticamente, il suo “manifesto” letterario e artistico.
Tuttavia, essa rappresenta la legge morale dell’uomo Oscar, dell’Homo Faber che ha costruito un “personaggio”, un “brand” diremmo oggi: il dandy.
Quella frase, che lui ripeterà anche in tribunale, come monito ai suoi legali, sottende la più grande forza di carattere mai vista. L’uomo Oscar ha scelto e continua a scegliere, fino alla morte, di restare fedele a se stesso, ai suoi principi e a ciò che lui ha costruito.
Di fronte all’opportunità di scagionarsi e tornare libero, l’uomo Oscar, resta fermo sulle sue posizioni.
Fortuitamente o no, i suoi avvocati hanno scoperto la verità su Mr W.H. e hanno dato addirittura un’identità alla donna che in realtà si cela dietro a quel nome che solo per un fortuito, dannato, caso coincide con le iniziali d’un giovane,
Tuttavia, seppur la rivelazione lo renderebbe libero, distruggerebbe lei in primis e il “personaggio” in secundis, ovvero tutto ciò che lui ha creato, con perseveranza, duro lavoro, maniacale cura d’ogni dettaglio.
Così, fedele a se stesso, l’uomo Oscar, fragile e caduco, giudica il prezzo troppo alto e lascia che sia il “personaggio”, eterno e immortale, a vivere per lui.
Da cui, si può ben comprendere come in Kainós® non si parta mai da un’opera per spiegare un autore. Bensì, si parta dall’uomo, inteso come essere umano e non come genere, che s’è fatto autore e quindi, spiega l’opera.
On The Giant’s Shoulders: The Future of Learning è un progetto globale, ma esattamente come Kainós® che nasce nel cuore dell’EU; ma rappresenta l’eccellenza nell’apprendimento e nell’insegnamento come brevetto e marchio italiani, così questa campagna parte dall’Italia verso il resto del mondo.
Nella fierezza d’appartenere a una Repubblica che promulga e tutela il diritto allo studio per sua Costituzione, Kainós® ha stretto importanti e vantaggiose convenzioni solo su territorio nazionale italiano per consentire un accesso agevolato a una preparazione d’alto livello sia accademica che professionale. Tutti i dettagli su: https://www.kainos.academy/convenzionati-con-noi/