AMBARABÀ è in partenza!
AMBARABÀ
XXV EDIZIONE 2023
FESTIVAL DI TEATRO, LABORATORI, ARTE E NATURA
NELLA MERAVIGLIOSA TERRA DELLE MARCHE
RIPARTE DA STASERA
IL FESTIVAL D’ESTATE TRA I PIÙ ATTESI
PER BAMBINI E RAGAZZI
E DA QUEST’ANNO ANCHE PER GLI ADULTI
di Elisa Pedini
Ambarabà il grande Festival di teatro per bambini, giunto alla XXV edizione, riparte da stasera alle 21:30 nel Cortile della Scuola Pascoli di Senigallia con Mago per svago de L’Abile Teatro.
Tuttavia, la rassegna, curata da Teatro Giovani Teatro Pirata – Impresa Sociale, con la collaborazione dei Comuni, Ministero della Cultura, Regione Marche-Servizio beni e attività culturali, AMAT (Associazione Marchigiana Attività Teatrali), CMS (Consorzio Marche Spettacolo), Parco Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, Fondazione Carifac, AICU (Associazione Italiana Carlo Urbani), Avis Jesi, Assitej Italia, Unima, Rete delle Culture, Jesi cultura, Mille Luci e altri ancora, quest’anno mostra delle novità interessanti di cui vi voglio parlare.
Innanzitutto, Ambarabà si apre anche ai ragazzi e agli adulti.
In più offre spettacoli in ben tredici comuni: Arcevia, Chiaravalle, Corinaldo, Jesi, Montecarotto, Monte Roberto, Ostra, Santa Maria Nuova, Senigallia, Serra San Quirico, Staffolo, Genga e Fabriano, prendendo in considerazione spazi e luoghi generalmente non usuali e poco noti.
Inoltre, il Festival prevede 27 eventi molto variegati nelle proposte.
Dal teatro, all’arte, alla musica, all narrazione, alla natura, composti da 16 spettacoli serali tutti alle 21:30 con compagnie provenienti da tutto il territorio nazionale.
In aggiunta, faranno da cornice appuntamenti tra laboratori ad ingresso gratuito, percorsi di Teatro Natura con sentieri da percorrere in famiglia e storie narrate in un teatro su 4 ruote e motore ecologico, trekking urbano tra musica teatro e aperitivi, nonché una performance di teatro-arte-narrazione in un contesto molto suggestivo e particolare.
In più, voglio segnalare che i laboratori sono concepiti per dare in un paio d’ore dei risultati divertenti e accrescitivi per i bambini e anche per lasciare dei risultati pratici ai genitori di queste esperienze.
Infatti, il primo laboratorio di Ambarabà, già avvenuto nell’Oasi di Ripabianca, ha riscosso un incredibile successo.
Altresì, mi piace attirare l’attenzione su una nuova produzione in anteprima assoluta, dedicata a ragazzi over 11 e adulti, sulla figura di Carlo Urbani: Goccia a goccia.
Infine, è importante sottolineare che nonostante l’aumento dei costi e tutte le difficoltà incontrate, l’organizzazione ha deciso di mantenere l’ingresso a € 5,00 e la gratuità dei laboratori.
Ora, lascio la parola agli intervenuti in conferenza stampa perché descrivano meglio Ambarabà e l’importanza dell’edizione di quest’anno.
Fabrizio Giuliani, Presidente Teatro Giovani Tatro Pirata, spiega:
«Si tratta d’un progetto vero e proprio, composto da più eventi (…). Un’idea unica che lega tutto e che nasce nel territorio e per il territorio (…).
Quest’anno l’iniziativa ha visto uno sforzo più da parte dei Comuni (…) perché è un momento delicato e noi ci rivolgiamo a un pubblico preciso e molto importante: bambini e ragazzi. (…)
Oltre alla consueta professionalità con cui sono state condotte sempre le edizioni (…) quest’anno si è sentito molto forte il senso di responsabilità e e di impeno (…).
Particolari cura e attenzione si sono posti sul messaggio da passare (…): non solo riflessioni; ma anche proporre figure che costituissero esempi e riferimenti molto profondi e positivi, come quella di Carlo Urbani (…)»
Riccardo Pizzi, Assessore alla Cultura di Senigallia, afferma:
«(…) un progetto che si apre anche agli adulti e ai turisti che possono ammirare nell giardino della Scuola Pascoli la forza del teatro (…) per crescere e immaginare (…)».
Luca Brecciaroli, Assessore alla Cultura di Jesi, sottolinea:
«(…) Il Teatro Urbano costituisce una parte importante del Festival. (…) un progetto che ha significato collaborare su territorio, esplorando anche luoghi e parti meno consueti e meno noti per iniziative (…).
Uno dei punti di forza del progetto è proprio la rete tra Comuni, enti, associazioni, ecc. (…), che ha permesso la sinergia di competenze, risorse, relazioni, (…) riconoscendo nel teatro il linguaggio principe per veicolare cultura ed educazione (…), oltre a essere un momento di svago (…)».
Lucio Tribellini, Ufficio Cultura del Comune di Arcevia, evidenzia:
«(…) l’ambientazione nel Castello di Avacelli, la passeggiata narrata nel Parco della Gola della Rossa (…).
Inoltre, lo spettacolo Sottopelle al Museo Archeologico (…) sono tutti luoghi poco usuali e da scoprire (…)».
Infine, Roberto Gigli, Consigliere AICU, insiste:
«(…) è molto importante sottolineare quanto è stato detto relativamente all’impegno e all’attenzione che sono stati messi sul messaggio da passare (…).
In occasione della ricorrenza della morte di Carlo Urbani (…) si è ritenuto importante proporlo in forza di quanto ha sempre rappresentato: una presenza creativa e generativa. (…)
Un segnale forte per i giovani, un riferimento importante, un esempio, per quello che ha vissuto e che ha saputo raccontare attraverso la presenza e la coerenza.
(…) Ha lasciato un’eredità non solo professionale, ma anche umana. (…)
Lo spettacolo Goccia dopo goccia, per la regia di Simone Guerro e drammaturgia di Niccolini, (…) è uno spettacolo molto potente, che vuole lanciare un messaggio altrettanto potente e positivo (…)».